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1) Dizion. 5° Ed. .
DISPOSIZIONE.
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DISPOSIZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto del disporre; Collocazione ordinata di cose, o delle parti d'un tutto. Anche in senso figurato.
Dal lat. dispositio. ‒
Esempio: Salv. Comm. Poet. Arist. 386: Mostra [il comento] delle parole e la disposizione e la continuanza e 'l valore.
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 4, 108: I picciolini [pesci] si mettevano presso alla riva, e poi i maggiori ed i grossi di mano in mano con sì bella ed artificiosa disposizione, che più giocondo spettacolo non fu veduto giammai.
Esempio: Montecucc. Op. 1, 135: La disposizione è l'ordine che si dà alle cose, secondo la loro qualità e quantità.
Definiz: § I. Per Ordinamento, Compartimento, d'un tutto nelle sue parti; Il modo, L'ordine, con che le cose, o le parti d'un tutto, sono disposte. ‒
Esempio: Giamb. Oros. volg. LVI: Nel primaio libro apre le disposizioni del mondo com'è rinchiuso di mare, e le passamenta ch'e' fa per la terra insieme col fiume Tanais appellato ec.
Esempio: Bocc. Decam. 5, 128: E da lei informato della maniera che a tenere avesse se più dappresso le volesse parlar, si partì, avendo prima per tutto considerata la disposizione del luogo.
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 86: Sì come colui che la disposizion della casa della giovane sapeva.
Definiz: § II. E in senso speciale, dicesi nel linguaggio dei Retori per Collocazione, Ordinamento, Distribuzione delle parti d'un componimento, secondo le regole dell'arte, l'intendimento dell'autore, o il fine dell'opera. E assolutam. per Quella parte della Retorica che tratta di essa Disposizione. ‒
Esempio: Fr. Guidott. Fior. Rett. 19: L'arte della rettorica ammaestra di sapere ben favellare, e fa di sè cinque parti: Invenzione, Disposizione, Elocuzione, Memoria, e Pronunziazione.
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 25: E perchè quelle (le cose) e queste (le parole) ricercano ordine, hanno (i retori) fatta la terza parte chiamata disposizione.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 6: L'altra [ancilla] è Disposizion, che le trovate Cose dispone ed ordina con certa Regola, onde più grazia e leggiadria Ne segua al fin, dove il poeta mira (parla la Poesia).
Esempio: Strozz. Oraz. 99: Qual bellezza, o nell'invenzione, o nella disposizione, o nello stile si potrebbe desiderare?
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 219: Con tutte le ricchezze poetiche, coll'invenzione, colla disposizione, colla musicale varietà de' metri.
Definiz: § III. E nel linguaggio delle Arti del disegno, vale pure Acconcia collocazione o distribuzione di parti; ed anche Il complesso delle regole e precetti che la risguardano. ‒
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 158: I soggetti.... per le dipinture del palazzo di Capraiola, non basta che vi si dicano a parole, perchè oltre l'invenzione ci si ricerca la disposizione, l'attitudini, i colori ed altre avvertenze.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 52, 1: Disposizione.... Detta dagli scrittori delle nostre Arti quella bella ordinanza, che si fa di più cose, verbigrazia, di figure, d'animali, di paesi, d'architetture; in modo che tutte quelle che sono in opera, appariscano ben compartite, e con gli abiti, e ne' luoghi a loro convenevoli poste, siccome ancora che gli atti, gesti e movenze, sieno all'invenzione, al luogo e alle figure, dicevoli.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 147: Quest'opera (una pittura) è maravigliosa, non tanto per la ricchezza dell'invenzione,... quanto per la disposizione ammirabile d'un grandissimo numero di figure.
Esempio: Galian. B. Vitr. 15: L'architettura si compone di Ordinazione,... Disposizione (i Greci la chiamano Diathesin), di Euritmia, Simmetria, Decoro e Distribuzione (che i Greci chiamano Oeconomia).... La Disposizione è una propria situazione delle cose, e un vago effetto dell'opera negli accordi per cagion della qualità. Le specie della Disposizione, le quali in greco si chiamano Idee, sono la Pianta, l'Alzato e la Prospettiva.
Esempio: E Galian. B. Comm. 14: La voce Disposizione qui è presa in un senso particolare, perchè dinota quella parte, che insegna dare a ciascun membro quella qualità, che è necessaria per l'uso a cui è destinato.
Definiz: § IV. Vale pure L'atto e L'effetto del provvedere, ordinare, comandare, e simili, quanto occorre ad un dato fine o in una data congiuntura. ‒
Esempio: Montecucc. Op. 1, 75: La vittoria si conseguisce per mezzo dell'apparecchio, della disposizione e dell'operazione.
Esempio: E Montecucc. Op. 1, 137: La disposizione è universale o particolare.... La disposizione universale risguarda la somma della guerra in grosso, prescrive la norma generale al maneggio di quella, e la indirizza per vie vantaggiose.
Esempio: E Montecucc. Op. 1, 156: Della disposizione particolare.... Questa riguarda partitamente ciaschedun membro della milizia; tre sono le sue parti principali: ricognizione esatta; condotta ordinata; esecuzione vigorosa.
Esempio: Pap. L. Coment. 6, 243: Per altre disposizioni ancora ch'egli fece, l'esito della giornata rimaneva tuttora incerto, ma tra le sette e le ott'ore il Blucher assaltò con grande impeto.... il villaggio della Haie, e subitamente se ne fece padrone.
Definiz: § V. E per Ciò che è disposto, ordinato, prescritto, e simili, dall'autorità competente; Disposto, Prescrizione: e dicesi specialmente di legge. ‒
Esempio: Guicc. Stor. 1, 81: Doversi, dispensando, per la salute pubblica e per la necessità, alla disposizione della legge, come permettono le leggi medesime, costrignere Lodovico a consentire che ec.
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 344: La quale [raccomandazione] con tutto che ella si rimetta alla disposizione della giustizia, gli procurerà tanto di rimessione, che ec.
Esempio: E Car. Lett. Farn. 2, 59: Secondo la disposizion delle leggi, e secondo le facultà dell'investitura, la causa del Duca si può ragionevolmente difendere.
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 523: Non vollono comprendere la proprietà de' beni, la quale lasciarono nell'ordinaria disposizione o delle leggi comuni o de' proprj e municipali statuti.
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 15: Di sì bene avvertita deliberazione, e della esecuzione di essa, ne ha cura la volontà, la quale firma il decreto di volerle o di non le volere, secondo la disposizione del sopraccennato consiglio supremo (qui in locuz. figur.).
Esempio: Baldin. Decenn. 3, 19: Essa fiorentina Republica aggiunse alla statutaria disposizione, che se nel tamburo si fusse trovata qualche cedola contro a qualche popolare, subito doveva stracciarsi senza leggerla.
Esempio: Segner. Op. 4, 514: Esclamano a dannazione de' parrochi taciturni le tante leggi ecclesiastiche, nelle disposizioni de' canoni e de' concilj, tuttor famose.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 91: Ma queste prudentissime disposizioni rimangono ancora in molti luoghi prive del loro effetto.
Definiz: § VI. E figuratam. detto di Dio e della volontà sua; ed anche di qualsivoglia potestà superiore all'uomo. Talvolta anche per Ordine, Comando. ‒
Esempio: Ugurg. Eneid. 1: Io canto l'arme e l'uomo disposto a battaglie, el quale primo, per disposizione di fato, venne in Italia.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 399: Ogni cosa si muove secondo la grazia d'Iddio, cioè secondo la disposizione che Iddio dà per sua grazia.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 459: Lui non può errare, e le sua risposte, che sono le disposizioni che manda, le dobbiamo accettare con somma reverenza e amore.
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 4, 68: Ma tosto apparvero evidenti segni della inscrutabile disposizione del Signore.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 35: Quella sovrana, altissima disposizione della prima Cagione, che lascia operare alle seconde.
Esempio: Fag. Pros. 112: L'alte sue disposizioni (di Dio) adorando, avrei ammirata la sua benignità.
Definiz: § VII. E per Provvedimento, Deliberazione intorno alle cose proprie, Determinazione del loro assetto, uso, destinazione, e simili, mediante espressa dichiarazione della propria volontà, e propriamente con valido istrumento; Ordine dato, Volontà espressa, in esso atto o istrumento. ‒
Esempio: Legg. Tosc. 1, 63: Sien tenute e debbino.... lasciare in tali disposizioni la quarta parte delle lor sostanze e beni.... al soprascritto monastero e monache delle Convertite.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 343: Attendo vostre lettere, con particolar avviso del modo e della cagione della sua morte e dell'ultima sua disposizione.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 9, 2, 52: Si deve primieramente badare alla volontà del morto,... potendo egli.... caricare più la proporzione d'uno che quella dell'altro (degli eredi). Ma quando tal disposizione non vi sia, in tal caso.... entra l'egualità totale.
Esempio: Segner. Incred. 15: Questi [sette testimoni] bastano ne' testamenti ad autenticare le disposizioni di un uomo, quantunque morto, presso chi nè pur mai lo vide.
Esempio: Baldin. Decenn. 4, 27: Del mese di novembre seguì la morte della virtuosa Laura Battiferra, cara consorte dell'Ammannato, e restò egli, in ordine alle disposizioni di lei, suo erede usufruttuario.
Esempio: Fag. Comm. 6, 33: Bisognerà adesso, in esecuzion di questa disposizione del signor Pancrazio defunto, fare gl'inventarj de' beni mobili, immobili, semoventi.
Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 164: Si giudicherà legato condizionale, e però caducabile per la premorienza del legatario, quando il tempo riguarda la sostanza della disposizione, come sarebbe ec.
Esempio: Maff. Stor. diplom. 5: Atti giuridici e solenni, per virtù de' quali in ogni legitima disposizione, e non men ne' publici che ne' privati contratti, l'osservanza assicurata rimanesse e la fede.
Esempio: Giulianell. Lett. 135: Disposizione testamentaria del ven. servo del Signore Biagio del Milanese.
Definiz: § VIII. E per Facoltà, Potestà, Diritto, ed altresì Libertà, Arbitrio, di disporre d'alcuna cosa o persona. ‒
Esempio: Davil. Guerr. civ. 2, 306: Aver [il Re] posto in uso di comperare gli ufficj ed i carichi da chi gli possedeva con grosse somme d'oro, per ritirare a sè la disposizione di quelli.
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 310: Nella lettera esibir Sua Maestà i stati, i figliuoli, la vita a libera disposizione del Papa.
Esempio: Segner. Mann. genn. 16, 3: Allora ti quieterai, quando lascierai che il Signore, o chi in luogo suo ti governa, tiri a sè la tua [volontà]; e però dagli una volta una totale disposizione di te.
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 18: Lasciando bene a nostra disposizione ed arbitrio di consentirvi o no, con la volontà.
Definiz: § IX. E per Libero uso, Padronanza. ‒
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 2, 174: Vi fece ciechi che ricevono la luce, rattratti che rianno la disposizione delle membra.
Definiz: § X. Per Stato, Essere, Condizione, Termine, proprj di checchessia o di chicchessia: per lo più con qualche aggiunto. ‒
Esempio: Dant. Conv. 278: Poichè esso cielo cominciò a girare, in migliore disposizione non fu, che allora quando di lassù discese Colui che l'ha fatto e che 'l governa.
Esempio: Bocc. Decam. 5, 108: La città di Faenza, lungamente in guerra ed in mala ventura stata, alquanto in miglior disposizion ritornò.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 171: Credo che male la potrèno fare, per non essere ancora in disposizione da fare, o vero da poterlo mettere a secuzione.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 120 t.: L'anno sequente fu infelice e miserando per la mala disposizione dell'aria.
Esempio: Car. Lett. Farn. 1, 412: Sperando che finalmente il proceder del tempo, la pazienza e la servitù nostra, e la prudenza e la bontà di Sua Maestà sia per ridur queste cose a miglior disposizione che sono al presente.
Esempio: Bentiv. G. Nunz. 1, 296: In questa disposizione di cose io ho giudicato necessario di trasferirmi a Fontainebleaux per far quegli ufficj che giudicherò necessarj, ec.
Definiz: § XI. Per Conformazione, Costituzione, di membra o di persona; Complessione. ‒
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 3: Fu particolarità d'Alcibiade e d'altri pochi, per la buona temperatura e disposizione corporale.
Esempio: Zanott. G. P. Avvert. 9: Non basta che il puledro sia di buona razza, e bella e sana disposizione s'abbia di membra, ma gli bisogna chi lo addottrini.
Definiz: § XII. E per Stato, Condizione, di salute; per lo più con l'aggiunto di Buona disposizione, Cattiva disposizione, o simili. ‒
Esempio: Dant. Conv. 379: La buona disposizione, cioè la sanità, getta sopra quelle [parti] uno colore dolce a riguardare.
Esempio: Bemb. Lett. 4, 85: Io ho continuamente sperato che quello aere e la commodità di quelle barche siano per sollevar V. Ecc. dalla non buona disposizion sua.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 6: A suo bell'agio e' si potè ristorar dalla mala disposizione contratta la passata vernata.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 167: Io mi sento ora della persona non male affatto; ma gli occhi continuano nella medesima disposizione; e son tanto male affetto della testa, che ec.
Definiz: § XIII. E per Condizione di animo, mente, volontà, affetti e simili, rispetto a checchessia; ed anche Intenzione, Pensiero, Volontà. Spesso con gli aggiunti Buono, Cattivo, o simili. ‒
Esempio: Vill. G. 594: Il detto Bavero non si sentia podere, nè in disposizione la sua gente di volere andare nel regno.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 279: Io era allora in grandissimo dolore ed in grandissima afflizione; e chi è in così fatta disposizione, quantunque egli ami molto altrui, non gli può far così buon viso, nè attende tuttavia a lui come colui vorrebbe.
Esempio: Dat. Gor. Stor. 92: Veggendo i Fiorentini quella buona disposizione de' Sanesi,... deliberarono accettare i Sanesi per fratelli.
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 2, 123: Come intese [Lodovico di Baviera] la disposizione degl'Italiani, subitamente passato l'Alpi, ne venne a Trento.
Esempio: Guicc. Legaz. 73: Questa Maestà ha promesso loro (agl'Inglesi) provvederli fra pochissimi giorni di quello che mancano: e così si crede farà per non accrescere più senza alcuno frutto la loro mala disposizione.
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 358: Mi ha mostro una disposizione tanto buona verso voi, che io non la saprei desiderar migliore.
Esempio: Ross. P. Sveton. 3, 195: S'ingegnavano sempre di eleggere questa ora, per trovarlo in buona disposizione.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 88: Vidde [il Signore] la buona disposizione del giovane, e così fermò il corso del suo viaggio, acciò che camminando più oltre forse non avessi inciampato.
Esempio: Cecch. Spirit. 1, 2: Se e' non muta modi, io muterò disposizione, e lo direderò.
Esempio: Tass. Lett. 1, 21: Ma con tutto che la passione che mostrava ne' gemiti fosse acerbissima, passò nondimeno, per quanto mi parve di comprendere, pazientemente e con buona e santa disposizione.
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 122: Volle investigar il Papa la loro disposizione dal sig. di Fontanè, ch'esercitava presso di lui l'ambasceria del Re Cristianissimo.
Definiz: § XIV. Pure per Intenzione, Proposito fermato nell'animo; ed altresì Deliberazione, Risoluzione. ‒
Esempio: Stor. Pistol. 93: Conosceano la condizione ell'avea l'Abate, e disposizione di farsi signore, e quella di Castruccio, ch'era di farsi signore di Pistoia.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 101: E con lieto viso salutatigli, loro la loro disposizione fe' manifesta.
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 252: Ho per minor doglia eletto di voler morire, e così farò;... e non sappiendo per cui potergli questa mia disposizion fargli sentire più acconciamente, ec.
Definiz: § XV. E per Qualità, Natura; detto così di persone come di cose: e detto di persone, Modo di operare costantemente e conforme ad un abito; e talvolta anche L'abito medesimo. ‒
Esempio: Dant. Inf. 11: Le tre disposizion che il ciel non vuole, Incontenenza, malizia e la matta Bestialitade.
Esempio: E Dant. Conv. 346: Riluce in essa [nobiltà] le intellettuali e le morali vertù; riluce in essa le buone disposizioni da natura date, cioè pietà e religione.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 8: Il peso è uno degli sperimenti che aiutano a conoscere la disposizion dell'acqua.
Esempio: Panzier. Tratt. 25: La quarta si è, per la disposizione difettuosa delle dote naturali.
Esempio: Car. Arist. Rett. 61: Secondo che sono buoni o cattivi gli abiti, così ne seguono buone o male disposizioni.
Esempio: Varch. Lez. Accad. 477: L'abito è una qualità ferma e che si può difficilmente rimuovere, e la disposizione è una qualità che agevolmente si rimuove; onde ogni abito è disposizione necessariamente, ma non è già necessario che ogni disposizione sia abito, onde potemo dire che l'abito è una disposizione ferma e stabile, e la disposizione è un abito instabile e infermo.
Esempio: Piccolom. Instit. mor. 195: Per abito intendo poi una disposizione fatta in qualche potenzia dell'anima, così forte, che sia difficile il rimuoverla.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 14: La qual disposizione appellavano alcuni ardire e fortezza: laddove ell'era vera sfacciataggine e disperata malvagità.
Definiz: § XVI. Per Aspetto, Sembianza. ‒
Esempio: Caran. Eustaz. 36: La quarta.... di queste pulcelle (la Giustizia).... pareva discendere da un nuvolo.... La costei disposizione avea in sè stessa una gravità singolare.
Definiz: § XVII. Per Modo come checchessia è, o fu, apparecchiato, preparato; ed anche semplicemente Modo di essere, Condizione, Stato, atto a un dato fine od effetto. ‒
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 284: In un giardino, che si vuol bene cultivare, li bisogna a quel lavoratore diradicare e sverre tutte le radice delle male erbe,... e poi zappare e diverre bene la terra;... e poi sicuramente semina il buono seme, che, gittato in tal disposizione di terra, fa cento per uno.
Esempio: Magal. Operett. var. 348: Quel seme v'era,... e.... ha avuto di bisogno di tutta quella lambiccata preparazione che ha potuto ricevere dalle varie successive disposizioni del terreno, e di quella fortuita temperie che è corsa nell'aria quell'anno che è finalmente scoppiato in vermena.
Esempio: Lastr. Agric. 1, 110: L'ultima mano al buon lavoro la porge la buona disposizione, o per dir così, la disegnatura del campo, provvedendo agli scoli delle acque ec.
Definiz: § XVIII. Per Qualità o Proprietà che ha una cosa di rendersi atta a checchessia; Acconcezza, Attitudine, Idoneità, ed anche Tendenza. ‒
Esempio: Dant. Purg. 32: E la disposizion ch'a veder èe Negli occhi pur testè dal sol percossi, Sanza la vista alquanto esser mi fee.
Esempio: E Dant. Conv. 246: Vedemo 'l Sole, che, discendendo lo raggio suo quaggiù, reduce le cose a sua similitudine di lume, quanto esse per loro disposizione possono dalla sua virtù lume ricevere.
Esempio: Domin. Tratt. Car. 13 t.: Per questi nostri atti in carità e da carità produtti noi adorniamo l'anima, e disponiamola a essere più e meno capace della divina gloria; come d'uno medesimo lume più e meno se ne participa da una equal distanzia, secondo la disposizione degli occhi.
Esempio: Piccolom. Instr. Filos. 33: Contiene [logicamente] la qualità sotto di sè più generi di mezo e spezie; tra le quali sono le disposizioni, per cui le sostanze a questa od a quella operazione si dispongano, corno son le scienzie, l'arti, le virtù.
Esempio: Giacomin. Nobilt. lett. 8: La virtù è disposizione di cosa perfetta secondo la natura sua, a cosa ottima, propria di tal natura.
Esempio: Cocch. Disc. 2, 119: Produrre.... la maggior disposizione ne' nostri liquidi all'ultimo e totale mortifero discioglimento.
Esempio: Lastr. Agric. 3, 270: Avrebbe [il vino] un altro difetto, cioè la disposizione a inforzare.
Definiz: § XIX. E per Condizione di cosa atta, opportuna, e simili, a checchessia; che porta possibilità, probabilità, agevolezza, pericolo, e simili, di checchessia. ‒
Esempio: Dant. Conv. 302: Dare lo seme alla terra; quivi si vuole attendere la volontà della natura: siccome uscire di porto; quivi si vuole attendere la naturale disposizione del tempo.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 9: Piaccia a Dio che nasca l'occasione che s'aspetta di qua, con la quale tornandone a rivedere possiate soccorrere a questa mia fame. Fino a ora non ci veggo disposizione alcuna; pure in una notte nasce il fungo.
Esempio: E Car. Lett. Farn. 1, 6: La supplico.... a mostrarli.... il disordine poi e 'l travaglio che ne può venire de' tempi presenti, e la mala disposizione che se ne lascia a' posteri per l'avvenire.
Definiz: § XX. E detto di persona, vale tanto Attitudine, Idoneità, quanto Inclinazione, Tendenza, secondo che richiede il senso del discorso. ‒
Esempio: Passav. Specch. Penit. 152: Beni dell'anima naturali sono: nobile ingegno collo intelletto sottile, buona memoria, naturale disposizione e attitudine alle vertudi, alle scienze, all'arti, senno ec.
Esempio: Bocc. Lett. 279: Se gran forza di naturale disposizione non gli ha sospinti, mai altro che cattivi, pigri, superbi e stizzosi non si troveranno essere stati.
Esempio: Panzier. Tratt. 14: Ciascuno santo in paradiso intende in sè una quasi innata ed inseparabile disposizione, di potere el corpo e l'anima gloriosamente in eterno usare.
Esempio: Tass. Pros. div. G. 2, 115: Molti di coloro, c'hanno l'ingegno abile e disposto al poetare,... si lasciano da quella loro natural disposizione inconsideratamente trasportare.
Esempio: Red. Lett. 3, 197: Dato e non concesso, che io avessi o disposizione o inclinazione alla satira, per qual cagione ho io da esercitarla contro di NN, che per altro è mio amico, e con esso seco non ho mai avuta briga o controversia veruna?
Esempio: Ricc. A. M. Fond. Sap. volg. 70: Vi sono altri giovani, che avendo contraria disposizione, se mai sentono attaccarsi su' loro vizj, tosto fuggono via,... e disertano la filosofica scuola.
Esempio: Panant. Paret. 41: Ci vuol la natural disposizione, Ed inutili son studio e maestro, Se non vengon da sè la voce e l'estro.
Definiz: § XXI. E in modo assoluto, Inclinazione dell'animo verso chicchessia o checchessia; Favore, Benevolenza. ‒
Esempio: Det. Lett. 393: Il Fioretti, e per sua propria disposizione, e perchè ha conosciuto l'animo della nostra Accademia verso di lei, gli è piaciuto d'onorar questa sua fatica col nome di V. S.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 6, 107: Nella quale (nella persona del Cardinal de' Medici).... concorreva grandissima fama di prudenza, ed antica disposizione verso le cose della Corona.
Definiz: § XXII. E per Attitudine a contrarre una malattia, Abituale tendenza a questa. ‒
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 312: Non mi parendo aver avuta mai disposizione a questa malattia (alla podagra).
Esempio: Targ. Vaiuol. 6: Se alcuno avesse fino dalla sua prima formazione contratto qualche seminío di male,... o avesse qualche vizio istrumentale, o qualche disposizione ad altra malattia.
Esempio: E Targ. Vaiuol. 11: Per assicurarci del prospero corso del vaiuolo, credemmo essere di mestieri lo spegnere queste tali previe disposizioni morbose.
Definiz: § XXIII. A disposizione di alcuno, vale Ad arbitrio, A piacere, di quello, Nel modo ch'e' vuole, Se e come a lui piaccia. ‒
Esempio: Fag. Comm. 6, 38: Adesso il tutore è il padrone d'ogni cosa del pupillo: ed al pupillo tocca ciò che è avanzato, e che non ha voluto il tutore: e l'esecutore testamentario fa di tutto alto e basso a sua disposizione.
Definiz: § XXIV. A disposizione d'alcuno, e anche Alla disposizione, d'alcuno, coi verbi Essere a disposizione d'alcuno o alla disposizione d'alcuno, Stare a disposizione d'alcuno o alla disposizione d'alcuno, e simili, vale In ordine, Apparecchiato, e simili, per ciò che quegli prescriva; Dipendentemente da' suoi comandi od ordini; e simili. E riferiscesi così a persone come a cose. ‒
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 82: Sempre stiamo alla disposizione divina, senza mai interrompere la pace interna del nostro cuore.
Esempio: Rucell. Lett. 57: E secondo che un copista.... potrà essere a mia disposizione, vedrò di trasmettere a V. S. Ill. anche il dialogo d'Eraclito.
Esempio: Fag. Comm. 1, 13: E l'avanzo.... fusse depositato per istare a disposizion del pupillo.
Esempio: E Fag. Comm. 6, 33: Fare gl'inventarj de' beni mobili, immobili, semoventi, per istare a disposizione dell'erede.
Esempio: Casareg. Camb. 228: Che fosse seguita la consegna o tradizione delle dette lane al sig. Seniè, mediante la persona di detto padron Lazzarini, di lui commisionario o mandatario a ricevere le dette lane; imperciocchè chiaramente costando dall'ordine del sig. Sabato N. di caricarle e consegnarle a disposizione del sig. Seniè al detto padron Lazzarini, ec.
Esempio: Pap. L. Coment. 6, 162: Scelse d'imbarcarsi sopra un vascello inglese, mandato in quel porto a disposizione del commissario inglese Campbell.
Definiz: § XXV. Dare in cattiva disposizione, dicesi per Pendere, Volgere, in malattia di consunzione, in etisia: e dicesi specialmente di giovani.